Scuola Lancio Mosca

Organi societari
della scuola

L’Assemblea Sociale

della Scuola Lancio Mosca

È il massimo organo dell’Associazione e determina l’applicazione degli indirizzi generali di carattere politico e programmatico. È composta dagli associati in regola con il tesseramento e il versamento delle quote associative alla data della sua convocazione. Hanno diritto al voto tutti gli associati maggiorenni iscritti da almeno tre mesi nel libro degli associati. Gli associati di minore età iscritti da almeno tre mesi nel libro degli associati, sono rappresentati in assemblea da chi ne esercita la responsabilità genitoriale.

L’Assemblea è convocata e presieduta dal Presidente dell’Associazione. Le convocazioni possono essere effettuate con pluralità di mezzi e devono riportare l’ordine del giorno, la data, l’orario il luogo e le modalità di svolgimento e devono essere rese note con un preavviso di almeno 7 giorni dalla data di svolgimento.

In via ordinaria si riunisce una volta l’anno, entro il 30 aprile di ogni anno. In via straordinaria, si riunisce ogni qualvolta lo richiedano al suo Presidente un decimo degli associati aventi diritto al voto, o quando lo richieda la maggioranza dei componenti il Consiglio Direttivo o il Presidente stesso, il quale provvederà alla convocazione dell’assemblea entro i 15 giorni dalla richiesta e alla celebrazione entro i successivi 15 giorni.

Si riunisce presso la sede sociale o nel diverso luogo indicato nella convocazione e può svolgersi anche a distanza, mediante mezzi di telecomunicazione, o in forma mista, secondo quanto previsto dal presente statuto.

Quale Assemblea ordinaria:

  • approva entro il 30 aprile di ogni anno il bilancio di esercizio dell’esercizio sociale precedente;
  • approva entro gli stessi termini, qualora previsto, il bilancio sociale;
  • approva i regolamenti, compresi gli eventuali regolamenti disciplinanti le procedure operative per il funzionamento dell’Associazione e lo svolgimento dei lavori assembleari, e le loro modificazioni;
  • elegge, con l’eccezione del Presidente, eletto dal Consiglio direttivo, e revoca i componenti gli organi sociali da essa eletti;
  • delibera sulla responsabilità dei componenti degli organi sociali e promuove azione di responsabilità nei loro confronti;
  • delibera sui ricorsi degli associati in merito al mancato accoglimento della domanda di adesione o ai provvedimenti di esclusione, radiazione, espulsione;
  • delibera sulla responsabilità dei componenti degli organi sociali e promuove azione di responsabilità nei loro confronti;
  • delibera sugli altri oggetti attribuiti dalla legge, dall’atto costitutivo o dallo statuto alla sua competenza;
  • delibera sulle altre materie eventualmente all’ordine del giorno.

Quale Assemblea straordinaria:

  • approva e modifica lo statuto;
  • delibera la trasformazione, la fusione o la scissione dell’associazione;
  • delibera lo scioglimento dell’associazione e la devoluzione del suo patrimonio;
  • delibera sugli altri oggetti attribuiti dalla legge, dall’atto costitutivo o dallo statuto alla sua competenza;
  • delibera sulle altre materie eventualmente all’ordine del giorno.

In tutte le assemblee ordinarie, per la validità delle riunioni, in prima convocazione è sempre necessaria la presenza di almeno la metà più uno dei suoi componenti; in seconda convocazione, che non può tenersi nello stesso giorno della prima, la riunione è valida qualunque sia il numero degli intervenuti, conformemente alle disposizioni del Codice Civile.

Nelle assemblee straordinarie che approvano e modificano lo statuto, deliberano la trasformazione, la fusione o la scissione dell’associazione, deliberano lo scioglimento dell’associazione, per la validità delle riunioni sono necessari i quorum costitutivi di cui al presente statuto.

In tutte le assemblee, tranne che per quelle relative alla modifica dello statuto, alla trasformazione, fusione e scissione dell’Associazione, allo scioglimento dell’Associazione e alla devoluzione del suo patrimonio, le delibere sono assunte a maggioranza dei voti dei presenti.

Tutte le delibere dovranno essere riportate nel libro delle adunanze e delle deliberazioni dell’assemblea sociale.

Gli associati possono farsi rappresentare nelle riunioni da un altro associato mediante delega scritta, anche in calce all’avviso di convocazione. In tutte le assemblee, ogni associato ha diritto a un voto e può essere titolare di un’altra delega oltre alla sua.

Per eleggere i candidati alle diverse cariche sociali, si vota sempre a scrutinio segreto, con la possibilità di poter ricorrere all’ausilio di strumenti elettronici. Le altre votazioni possono essere effettuate per alzata di mano con controprova o per appello nominale.

Si applica l’articolo 2373 del Codice Civile, in quanto compatibile. Nelle deliberazioni di approvazione del bilancio e in quelle che riguardano la loro responsabilità, gli amministratori non hanno voto. Non possono partecipare alle assemblee, né votare nelle stesse, i soggetti non in regola con il pagamento delle quote sociali.

Il Consiglio Direttivo

della Scuola Lancio Mosca

È eletto dall’Assemblea Sociale. È composto da un minimo di tre a un massimo di sette membri, soci dell’associazione, compreso il Presidente.

I suoi componenti durano in carica 4 anni e comunque fino all’assemblea ordinaria che procede al rinnovo delle cariche sociali e all’approvazione del bilancio di esercizio, e sono rieleggibili. I membri del consiglio direttivo non possono ricoprire qualsiasi carica in altre società o associazioni sportive dilettantistiche nell’ambito della medesima Federazione Sportiva Nazionale, disciplina sportiva associata o Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI.

I suoi componenti, previa apposita deliberazione dell’Assemblea ordinaria, possono percepire compensi per la carica ricoperta. Possono inoltre, previo apposito incarico conferito dal consiglio direttivo stesso, percepire compensi come lavoratori sportivi.

Il Consiglio Direttivo decade prima della fine del mandato quando l’assemblea sociale non approva il bilancio d’esercizio o quando il totale dei suoi componenti sia ridotto a meno della metà.

Esso ha i seguenti ruoli, compiti e poteri:

  • mantiene rapporti con gli Enti Locali e gli altri Enti e Istituzioni del territorio;
  • elabora progetti finalizzati a finanziamenti regionali, nazionali, comunitari, di altri enti pubblici e di soggetti privati;
  • attua gli indirizzi dell’Assemblea Sociale;
  • elegge tra i suoi membri il Presidente dell’Associazione;
  • assegna gli incarichi di lavoro;
  • approva i programmi di Attività;
  • approva tutti gli atti e i contratti di ogni genere inerenti alla attività sociale;
  • coadiuva il Presidente nella predisposizione dei bilanci e dei regolamenti da presentare all’Assemblea per l’approvazione;
  • elegge al suo interno, su proposta del suo Presidente, uno o più vice presidenti. In caso di più vice presidenti, ad uno di essi è conferita la qualifica di vicario;
  • delibera circa l’ammissione degli associati, con la possibilità di delegare in merito il  Presidente dell’associazione, nonché l’esclusione, l’espulsione e la radiazione degli stessi;
  • delibera in merito a tutto quanto non sia per legge o per statuto di competenza di altri organi.

Il Consiglio Direttivo è insediato dal Presidente dell’Associazione, che lo presiede, entro 15 giorni dalla sua elezione. In via ordinaria, si riunisce di norma ogni due mesi. In via straordinaria, si riunisce ogni qualvolta lo richiedano al suo Presidente, la maggioranza degli associati aventi diritto al voto, o un terzo dei membri del Consiglio direttivo, o il Presidente stesso, il quale provvederà alla convocazione entro 15 giorni dalla richiesta e alla celebrazione entro i successivi 15 giorni. Sia in via ordinaria che straordinaria, è convocato dal suo Presidente. Per la validità delle sue riunioni è richiesta la presenza della maggioranza dei componenti.

Si riunisce presso la sede sociale o nel diverso luogo indicato nella convocazione e può svolgersi anche a distanza, mediante mezzi di telecomunicazione, o in forma mista, secondo quanto previsto dal presente statuto. Le Assemblee che eleggono o revocano gli organi sociali devono svolgersi in presenza.

Le convocazioni possono essere effettuate con libertà di mezzi, purché con modalità idonee ad assicurare il ricevimento dell’avviso di convocazione, devono riportare l’ordine del giorno, la data, l’orario il luogo e le modalità di svolgimento e devono essere rese note con un preavviso di almeno 3 giorni dalla data di svolgimento. In casi di particolare urgenza e necessità, il Presidente può stabilire un termine minore.

Delibera sulle questioni all’ordine del giorno. Le deliberazioni sono prese a maggioranza dei presenti e dovranno essere riportate nel libro delle adunanze e delle deliberazioni del consiglio direttivo.

 

Il Consiglio Direttivo eletto nel 2023 è composto come segue:

  • Fosco Torrini: Presidente
  • Giorgio Corbella: Vice Presidente
  • Antonello Ratti: Consigliere
  • Dario Baldi: Consigliere
  • Fabio Cassano: Consigliere
  • Giuseppe Cardia: Consigliere
  • Roberto Massanzana: Consigliere

Il Presidente

della Scuola Lancio Mosca

È eletto dal Consiglio Direttivo tra i suoi membri. Dura in carica 4 anni e comunque fino all’assemblea ordinaria che procede al rinnovo delle cariche sociali, ed è rieleggibile. Il Presidente decade prima della fine del mandato quando l’assemblea sociale non approva il bilancio d’esercizio.

Ha la rappresentanza legale dell’Associazione e, nei confronti dei terzi, esercita i poteri di firma e di ordinaria amministrazione. Su specifica delega del Consiglio Direttivo, esercita i poteri di straordinaria amministrazione.

Propone al Consiglio direttivo la nomina di uno o più Vice Presidenti.

Predispone per l’Assemblea sociale il bilancio di esercizio. Esercita tutti i poteri, i ruoli e le funzioni che lo statuto o la legge non attribuiscono ad altri organi sociali. In caso di assenza o impedimento è sostituito dal Vice Presidente vicario, che ne assume tutti i poteri.

La Commissione Tecnica

I compiti

Alla Commissione tecnica sono assegnati i seguenti compiti:

  • Controllo e verifica di tutte le attività inerenti la didattica di insegnamento dei lanci.
  • Definizione dei lanci oggetto di insegnamento
  • Realizzazione dei supporti (cartacei e digitali) per la gestione dei partecipanti ai corsi.
  • Esame delle eventuali modifiche ai lanci finalizzate a renderli sempre più performanti e incisivi.
  • Costante controllo e verifica della preparazione tecnica degli Istruttori in relazione al livello.
  • Predisposizione del calendario annuale delle attività della Scuola, in collaborazione con il Consiglio Direttivo.

La gestione della Commissione Tecnica è affidata al Direttore Tecnico designato dal Consiglio Direttivo e dura in carica quattro anni, analogamente al Consiglio.

Per assolvere ai compiti istituzionali, il Presidente può nominare un suo Vice e un numero adeguato di Commissari al fine di poter gestire al meglio i compiti assegnati.

(Foto di archivio) La Commissione Tecnica riunita al completo per l’esame di alcuni lanci

Per dare maggior autorevolezza  ed evidenza alla Commissione Tecnica, ad ogni membro della Commissione è assegnato grado di Istruttore di 4° livello mentre al  Direttore Tecnico il grado di Istruttore di 5° livello. 

La Commissione Tecnica attualmente in carica e operativa sino a tutto il 2023  è così composta:

Fosco Torrini

Direttore Tecnico

Giorgio Corbella

V. Direttore Tecnico

Dario Baldi

Commissario Tecnico

Mario Vizzoni

Commissario Tecnico

Pietro Lucchini

Commissario Tecnico